Il Portogallo continua ad attrarre investitori da tutto il mondo grazie al suo sistema fiscale favorevole, al clima caldo e al mercato immobiliare stabile. L’acquisto di una casa in questo Paese dà diritto non solo a un soggiorno confortevole, ma anche a ulteriori vantaggi con una pianificazione adeguata. Prima di procedere all’acquisto, è necessario studiare con attenzione le imposte sugli immobili che il Portogallo impone ai residenti e ai non residenti, nonché le modalità per ottimizzare l’onere finanziario.
La legislazione fiscale portoghese è regolata dal Serviço de Finanças, che stabilisce i pagamenti obbligatori per i proprietari. La struttura del sistema prevede sia contributi obbligatori una tantum sia tasse annuali a seconda delle caratteristiche dell’immobile.
Sono tre le imposte principali da considerare quando si acquista una casa:
Oltre a queste tasse, lo status di residenza fiscale influisce sull’ammontare delle detrazioni obbligatorie.
La formalizzazione di un titolo di proprietà comporta costi significativi. La prima tassa obbligatoria in Portogallo è la tassa di trasferimento immobiliare IMT, che varia dallo 0% all’8% a seconda del prezzo dell’immobile e della sua tipologia. Ad esempio, per l’acquisto di un immobile di valore fino a 92.407 euro, la tassa non viene applicata, mentre per gli appartamenti di lusso – oltre 1 milione di euro – l’aliquota è del 7,5%.
Poi c’è l’imposta di bollo (IS), che si paga al momento della firma del contratto di compravendita. È calcolata come lo 0,8% del valore dell’immobile ed è pagabile in un’unica soluzione. Inoltre, è necessario tenere conto delle spese notarili e di registrazione, che possono variare da 500 a 2.000 euro a seconda della complessità della transazione.
Una volta stipulato il contratto, i proprietari sono tenuti a pagare una quota annuale, nota come IMI. Il suo tasso è:
L’importo dell’imposta si basa sul valore catastale, non sul prezzo di mercato dell’immobile. Ad esempio, se si possiede un appartamento a Lisbona con un prezzo di 200.000 euro, la tassa annuale sarà compresa tra 600 e 900 euro. Esiste un vantaggio per i nuovi residenti: l’esenzione dall’IMI per 3 anni per le abitazioni fino a 125.000 euro se utilizzate come residenza primaria.
Per attirare i capitali stranieri, il governo ha sviluppato il sistema NHR (Non-Habitual Resident) per ridurre al minimo l’onere fiscale sui redditi prodotti all’estero.
I principali vantaggi sono:
Lo status di NHR viene concesso per 10 anni, dopodiché l’impegno viene rivisto.
Gli investitori stranieri che acquistano proprietà nel Paese devono affrontare condizioni fiscali diverse rispetto ai residenti locali. La tassazione varia a seconda della natura della proprietà – affitto, vendita o proprietà a lungo termine senza reddito. I principali obblighi includono l’imposta sul reddito da locazione, le plusvalenze sulla vendita e l’imposta annuale sulla proprietà (IMI).
Se l’immobile viene affittato, un non residente in Portogallo è tenuto a pagare un’imposta del 28% sui redditi da locazione. L’importo viene addebitato sul reddito netto dopo aver dedotto le spese ammissibili, che comprendono:
Ad esempio, se affittate un appartamento a Lisbona per 1.500 euro al mese (18.000 euro all’anno) e avete spese ammissibili per 3.000 euro, il vostro reddito imponibile sarà di 15.000 euro e l’imposta di 4.200 euro. Non esistono aliquote fiscali progressive per i non residenti, quindi l’ottimizzazione dei pagamenti è possibile solo attraverso un’adeguata contabilità dei costi o la registrazione della proprietà attraverso una persona giuridica.
In caso di vendita di un immobile, i non residenti sono tenuti a pagare una commissione, calcolata come differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita meno le spese ammissibili.
Esempio di calcolo:
I residenti del Paese possono ridurre l’onere fiscale se reinvestono in nuove abitazioni, ma non vi è alcun beneficio per gli investitori stranieri.
La tassa viene addebitata annualmente ed è calcolata sulla base del valore catastale dell’oggetto.
Le tariffe IMI variano a seconda dell’ubicazione dell’alloggio:
Ad esempio, se il valore catastale di un appartamento è di 250.000 euro, l’IMI sarà di 750-1.125 euro. Le autorità di alcuni comuni offrono incentivi ai nuovi proprietari, esentandoli dal pagamento della commissione per 3 anni, ma questa regola non si applica ai non residenti.
Il Portogallo continua ad attrarre gli investitori stranieri grazie alla crescita sostenuta dei prezzi degli immobili, alla forte domanda di affitti e alle condizioni fiscali favorevoli:
Gli investitori stranieri che intendono acquistare un immobile devono tenere conto delle peculiarità delle imposte in Portogallo. Le commissioni per i non residenti nel Paese sono più alte rispetto a quelle dei residenti, ma un uso competente dei regimi preferenziali permette di minimizzare i costi. L’ottimizzazione degli oneri fiscali richiede un approccio e una pianificazione professionali, pertanto si raccomanda di consultare avvocati e specialisti qualificati prima dell’acquisto.
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